Comprendere le verità spirituali non è solo una questione di capacità intellettuale o saggezza umana; richiede la presenza e la guida dello Spirito Santo. Quando qualcuno è privo dello Spirito, può trovare gli insegnamenti e le verità di Dio sciocchi o irrilevanti. Questo accade perché le verità spirituali devono essere discernute spiritualmente, non attraverso la logica umana da sola. Il versetto sottolinea l'importanza dello Spirito Santo nella vita di un credente, poiché è attraverso di esso che si può veramente afferrare e apprezzare la profondità della saggezza e della rivelazione di Dio.
Questo passaggio invita i credenti a coltivare una relazione con lo Spirito Santo, che funge da insegnante e guida nella comprensione dei misteri della fede. Suggerisce che senza lo Spirito, anche le verità più profonde possono sembrare inaccessibili o insensate. Pertanto, incoraggia a fare affidamento sullo Spirito per ottenere intuizioni e comprensione, ricordandoci che il discernimento spirituale è un dono che proviene da Dio. Questa comprensione favorisce una connessione più profonda con Dio e arricchisce il proprio cammino spirituale.