Paolo scrive ai Corinzi, fornendo consigli su questioni di matrimonio e celibato. È chiaro nel dire che le sue parole non sono comandi diretti da Dio, ma piuttosto suggerimenti basati sulla sua comprensione e sull'esperienza pastorale. Questa distinzione è fondamentale perché dimostra che non tutta la guida nella Bibbia è una regola rigida; alcune sono saggi consigli destinati ad aiutare i credenti a orientarsi nelle loro situazioni personali. Paolo riconosce che le persone hanno bisogni e circostanze diverse, e il suo consiglio è pensato per essere utile piuttosto che prescrittivo.
Affermando che le sue parole sono una concessione, Paolo lascia spazio per il discernimento personale e la guida dello Spirito Santo nella vita di ogni credente. Questo approccio incoraggia i cristiani a cercare la volontà di Dio, considerando al contempo il proprio contesto e la propria chiamata. Riflette un equilibrio tra l'aderire ai comandi di Dio e l'esercitare la libertà personale in ambiti in cui la Scrittura fornisce indicazioni piuttosto che ordini diretti. Questo passaggio ricorda ai credenti l'importanza di una considerazione orante e della ricerca di saggezza nel prendere decisioni di vita.