In questa scena, il re Saul è colpito dal coraggio di Davide mentre si fa avanti per affrontare Golia, il gigante filisteo. La domanda di Saul ad Abner, il suo comandante militare, riguardo alla parentela di Davide sottolinea il fatto che, nonostante il suo precedente servizio come musicista alla corte di Saul, Davide non era ampiamente riconosciuto dal re o dai suoi ufficiali. Questa mancanza di riconoscimento evidenzia le umili origini di Davide e la natura inaspettata della sua ascesa al potere. Riflette anche un tema ricorrente nella Bibbia, dove Dio sceglie spesso individui improbabili per portare a termine i Suoi piani, dimostrando che la selezione divina non si basa sullo status umano o sul riconoscimento.
L'inchiesta di Saul può essere vista anche come un momento di realizzazione che Davide possiede qualità oltre a quelle precedentemente conosciute. Questo prepara il terreno per il futuro di Davide come figura chiave nella storia d'Israele. Il dialogo tra Saul e Abner illustra lo sviluppo del piano di Dio, dove Davide, un giovane pastore, sta per diventare un personaggio centrale nella narrazione d'Israele, mostrando che Dio spesso lavora attraverso coloro che possono sembrare insignificanti agli occhi del mondo.