Paolo si rivolge ai Tessalonicesi, ricordando loro le istruzioni che lui e i suoi compagni missionari hanno fornito durante la loro visita. Questi insegnamenti non erano semplici opinioni personali o linee guida culturali, ma venivano trasmessi con l'autorità di Gesù Cristo stesso. Questa autorità sottolinea la serietà e l'origine divina delle istruzioni, esortando i Tessalonicesi a seguirle come parte del loro cammino cristiano.
La chiesa primitiva si basava fortemente sull'insegnamento apostolico per comprendere come vivere la propria fede. Il promemoria di Paolo serve da incoraggiamento a rimanere fedeli agli insegnamenti ricevuti, che erano destinati a guidarli nella santità e nell'amore. Sottolineando l'autorità di Gesù, Paolo rassicura i Tessalonicesi che seguire queste istruzioni è un modo per allineare le loro vite con la volontà di Dio. Questo versetto parla anche alla comunità cristiana più ampia, ricordando ai credenti di valorizzare e seguire gli insegnamenti trasmessi dai leader spirituali, poiché questi sono radicati nell'autorità di Cristo.