Il re Gioccia è ricordato come uno dei sovrani più fedeli e riformatori di Giuda. Il suo regno ha segnato un periodo di significative riforme religiose, poiché cercava di riportare il popolo al culto dell'unico vero Dio, seguendo le leggi date a Mosè. Questo versetto indica che esistevano ulteriori registrazioni, oltre alla narrazione biblica, che documentavano il suo regno e le sue azioni. Questi documenti, noti come le cronache dei re di Giuda, avrebbero fornito resoconti dettagliati dei suoi successi e dei cambiamenti che implementò.
Le riforme di Gioccia includevano l'eliminazione delle pratiche idolatre e il ripristino del tempio a Gerusalemme. Era noto per il suo impegno verso il patto con Dio, che rinnovò con il popolo. I suoi sforzi miravano a unificare la nazione sotto il culto di Yahweh ed eliminare le influenze degli dèi stranieri. La menzione di queste altre cronache suggerisce che l'impatto di Gioccia fosse così significativo da essere registrato in più fonti, evidenziando la sua importanza nella storia di Giuda e il suo ruolo nel plasmare il paesaggio religioso del paese.