Ioacaz salì al trono di Gerusalemme all'età di ventitré anni, ma il suo regno fu molto breve, durando solo tre mesi. Questa brevità indica un periodo di turbolenze politiche o di transizione all'interno del regno. Il testo fornisce dettagli su sua madre, Hamutal, figlia di Geremia di Libna. Queste informazioni genealogiche sottolineano l'importanza della linea di sangue e dell'eredità nella narrazione biblica, riflettendo il contesto culturale e storico dell'epoca.
La brevità del regno di Ioacaz invita a riflettere sulla natura transitoria dell'autorità umana e sulle sfide che i leader devono affrontare. Nonostante la sua reggenza sia stata breve, la menzione della sua origine familiare suggerisce che le radici e i legami familiari erano considerati aspetti fondamentali dell'identità e della leadership. Questo passaggio incoraggia i lettori a considerare l'eredità che lasciano e l'impatto duraturo della loro eredità familiare e spirituale.