Il consiglio di Ahitofel ad Absalom non era solo un affronto personale al re Davide, ma una mossa politica calcolata. Nel contesto dell'antica Israele, prendere le concubine di un re era una dichiarazione di assunzione del suo potere e autorità. Facendo questo, Absalom avrebbe affermato pubblicamente la sua rivendicazione al trono, segnalando al popolo che lui era il nuovo re. Questo atto era destinato a demoralizzare Davide e i suoi sostenitori, mentre galvanizzava i seguaci di Absalom, mostrando loro la sua determinazione a governare. Inoltre, creava un punto di non ritorno per Absalom, approfondendo il divario tra lui e suo padre. Il consiglio sottolinea il tema del tradimento e le conseguenze distruttive dell'ambizione e della ribellione all'interno di una famiglia. Mette in evidenza fino a che punto le persone possono spingersi per raggiungere il potere, spesso portando a danni irreversibili nei rapporti e nelle comunità.
Questo passaggio ci ricorda l'importanza dell'integrità e i pericoli di lasciare che l'ambizione sovrasti i valori morali. Funziona come una storia di avvertimento riguardo alla natura distruttiva delle lotte per il potere e all'impatto che possono avere su famiglie e nazioni.