Dopo la morte di Felice, Paolo viene portato davanti al nuovo governatore Festo. Le accuse contro di lui vengono ripresentate, ma Paolo si difende, affermando di non aver commesso nulla di male. Festo, non sapendo come gestire la situazione, propone di mandarlo a Gerusalemme per essere giudicato. Paolo, consapevole delle trame contro di lui, esercita il suo diritto di cittadino romano e fa appello a Cesare. Questo capitolo mette in evidenza la determinazione di Paolo nel difendere la sua vita e la sua missione, nonché l'importanza dei diritti civili nella sua testimonianza.
Atti Capitolo 25
I credenti stanno approfondendo la loro fede con FaithAi
Migliaia di utenti stanno sperimentando una crescita spirituale quotidiana e un rinnovato legame con Dio.