In questo passaggio, un essere angelico comunica con Daniele, rivelando le dinamiche spirituali che si svolgono dietro le quinte degli eventi mondiali. L'angelo spiega il suo scopo e la guerra spirituale in corso che coinvolge il 'principe di Persia' e il futuro 'principe di Grecia'. Questi 'principi' sono intesi come entità spirituali o forze che influenzano i regni politici e sociali di questi imperi. Questa visione del regno spirituale serve a ricordare che c'è di più nella realtà di quanto sia visibile, e che battaglie spirituali vengono combattute costantemente.
Il messaggio dell'angelo sottolinea l'importanza della preghiera e della vigilanza spirituale, poiché le preghiere di Daniele hanno avuto un ruolo in questi conflitti celesti. Rassicura i credenti che Dio è sovrano su tutte le nazioni e che i Suoi piani prevarranno infine, nonostante l'opposizione da parte di avversari spirituali. Questo passaggio invita i cristiani a rimanere saldi nella loro fede, fidandosi che Dio sta operando dietro le quinte per i Suoi scopi, e li incoraggia a impegnarsi nella preghiera come strumento potente nel regno spirituale.