In un atto profetico che riflette la realtà dell'esilio, Ezechiele è chiamato a compiere un gesto simbolico. Deve preparare i suoi bagagli come se stesse per partire in esilio, dimostrando così al popolo la gravità della loro situazione. Questo gesto serve a comunicare il messaggio di Dio riguardo alla cattività imminente e alla necessità di prendere sul serio le conseguenze del peccato. Ezechiele, attraverso le sue azioni, diventa un segno per il popolo, invitandoli a riconoscere la loro ribellione e a prepararsi per il giudizio. Questo capitolo evidenzia l'importanza della comunicazione profetica e il ruolo del profeta come messaggero di Dio, anche in circostanze difficili.
Ezechiele Capitolo 12
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