In questo passo, Dio parla direttamente al profeta Ezechiele, istrudendolo a non temere il popolo a cui è inviato, nonostante la loro natura ribelle. L'immagine di spine, rovi e scorpioni dipinge un quadro vivido dell'ostilità e del pericolo che Ezechiele deve affrontare. Tuttavia, Dio sottolinea che Ezechiele non deve essere terrorizzato dalle loro parole o azioni. Questa rassicurazione divina è un potente promemoria che la presenza e il supporto di Dio sono con coloro che sono chiamati a trasmettere il Suo messaggio, anche quando si trovano di fronte all'avversità.
Il passo parla dell'esperienza universale di affrontare opposizione quando si sostiene la verità e la giustizia. Incoraggia i credenti a fidarsi della protezione e della guida di Dio, anche quando sono circondati da negatività o ostilità. Questo messaggio è senza tempo, offrendo conforto e forza a chiunque si senta sopraffatto dalle sfide della propria missione o vocazione. Sottolinea l'importanza della fede e della resilienza, assicurando ai credenti che non sono soli nelle loro lotte e che la forza di Dio è sufficiente per sostenerli.