Ezechiele affronta il degrado morale e la corruzione all'interno della società del suo tempo. Le persone sono coinvolte in pratiche che non sono solo poco etiche, ma sono anche direttamente contrarie alle leggi di Dio. Accettare tangenti per versare sangue indica un livello grave di corruzione, dove la giustizia è distorta per guadagno personale. Prendere interessi e trarre profitto dai poveri evidenzia lo sfruttamento economico, condannato nella Bibbia poiché approfitta dei vulnerabili. Estorcere guadagni ingiusti dai vicini illustra ulteriormente il crollo della fiducia e dell'equità nella comunità.
L'aspetto più significativo di questo versetto è l'affermazione che hanno dimenticato Dio. Questa dimenticanza non è semplicemente una svista, ma un allontanamento dai valori e dai comandamenti che Dio ha stabilito. Serve come avvertimento che quando le persone danno priorità al guadagno personale rispetto ai principi divini, l'intera società ne soffre. Questo versetto invita a riflettere su come conduciamo le nostre vite e incoraggia un ritorno all'integrità, alla giustizia e a una consapevole memoria della presenza e degli insegnamenti di Dio.