Il capitolo 26 di Ezechiele annuncia la distruzione della città di Tiro, un importante centro commerciale e culturale. Dio ordina al profeta di proclamare il giudizio su Tiro a causa della sua arroganza e delle sue pratiche immorali. La profezia descrive come la città sarà devastata e ridotta in macerie, simbolizzando la giustizia divina che si abbatte su coloro che si oppongono a Dio. La caduta di Tiro rappresenta non solo la punizione per la sua malvagità, ma anche un avvertimento per tutte le nazioni riguardo alla necessità di riconoscere la sovranità di Dio. Questo capitolo invita i lettori a riflettere sulla fragilità delle potenze terrene e sull'importanza di mantenere una relazione giusta con Dio.
Ezechiele Capitolo 26
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