Isaia affronta la follia dei leader egiziani, sottolineando come la loro mancanza di saggezza abbia portato alla rovina della nazione. Zoan e Menfi erano città significative nell'antico Egitto, rappresentando centri di potere e influenza. Il versetto suggerisce che i leader, che dovrebbero essere le 'colonne portanti' della società, sono invece diventati fonti di inganno e cattivo giudizio. Questa critica evidenzia una verità universale sull'importanza di una leadership saggia. Quando i leader mancano di intuizione o sono facilmente ingannati, le conseguenze possono essere devastanti per il popolo che governano. Il versetto funge da monito sui pericoli di fare affidamento su una saggezza umana difettosa invece di cercare la guida divina. Invita a riflettere sulle qualità di una leadership efficace e sull'impatto delle decisioni prese da chi è al potere.
Il messaggio è senza tempo, ricordandoci che la leadership comporta una grande responsabilità e la necessità di discernimento. Sottolinea anche l'idea che la vera saggezza e guida provengono spesso da una fonte superiore, esortando i leader e gli individui a cercare una saggezza che vada oltre la loro comprensione.