Il decimo capitolo di Geremia presenta un contrasto netto tra il Dio vivente e gli idoli che il popolo ha scelto di adorare. Il profeta denuncia la follia di adorare oggetti inanimati, sottolineando che solo Dio è degno di adorazione. Geremia esorta il popolo a riconoscere la grandezza e la potenza del Signore, che ha creato il cielo e la terra. Questo capitolo invita a riflettere sulla vera natura della fede e sull'importanza di adorare Dio in spirito e verità, piuttosto che affidarsi a pratiche vuote e ingannevoli. La chiamata di Geremia è un richiamo a tornare alla vera adorazione e a riconoscere la sovranità di Dio.
Geremia Capitolo 10
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