Nel ventottesimo capitolo, si svolge un confronto drammatico tra Geremia e Anania, un falso profeta. Anania proclama che Dio libererà presto il popolo di Giuda dalla cattività babilonese, ma Geremia risponde con fermezza, avvertendo che il messaggio di Anania è falso. Questo capitolo mette in evidenza la tensione tra la verità divina e le false speranze. Geremia sottolinea che il vero profeta deve annunciare ciò che Dio ha rivelato, anche se è difficile da accettare. La lotta tra i due profeti evidenzia l'importanza di discernere la vera voce di Dio e di rimanere fedeli alla sua parola, anche di fronte a messaggi ingannevoli.
Geremia Capitolo 28
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