Nel ventinovesimo capitolo, Geremia scrive una lettera agli esiliati in Babilonia, offrendo loro istruzioni e incoraggiamenti. Il profeta esorta il popolo a prosperare nella terra in cui si trovano, a costruire case, a piantare giardini e a cercare il bene della città. Questo messaggio di speranza è accompagnato dalla promessa che Dio non li abbandonerà e che, dopo settant'anni, li riporterà nella loro terra. Questo capitolo sottolinea l'importanza di mantenere la fede e la speranza anche in tempi di esilio e difficoltà. La lettera di Geremia è un richiamo alla resilienza e alla fiducia in Dio, mentre il popolo si adatta alla nuova realtà.
Geremia Capitolo 29
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