Il nono capitolo di Giovanni racconta la straordinaria guarigione di un uomo nato cieco. Gesù, passando, vede l'uomo e, in un atto di compassione, lo guarisce spalmando fango sugli occhi e ordinandogli di lavarsi nella piscina di Siloe. La guarigione suscita stupore e interrogativi tra i farisei, che non riescono a credere che un peccatore come Gesù possa compiere un miracolo. L'uomo guarito diventa un testimone della potenza di Gesù, affermando: "Se egli non fosse da Dio, non potrebbe fare nulla." Questo capitolo non solo evidenzia il potere di Cristo di aprire gli occhi fisici, ma simboleggia anche la sua missione di portare luce spirituale a un mondo in oscurità. La reazione dei farisei mette in evidenza il tema della cecità spirituale, invitando i lettori a riflettere sulla loro apertura alla verità di Cristo.
Giovanni Capitolo 9
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