In questo passaggio, Giuda avverte del giudizio imminente in cui Dio terrà tutti responsabili delle proprie azioni e parole. Sottolinea la serietà con cui Dio considera l'empietà e l'importanza di vivere una vita che rifletta la Sua giustizia. Il versetto è un chiaro promemoria che nulla sfugge all'attenzione di Dio e che tutte le opere empie e le parole ribelli saranno affrontate. Questo non è inteso a instillare paura, ma piuttosto a incoraggiare i credenti a vivere in un modo che onori Dio, sapendo che il Suo giudizio è sia giusto che inevitabile.
Il contesto del messaggio di Giuda è un invito a rimanere saldi nella fede di fronte a insegnamenti falsi e alla decadenza morale. Sottolineando la certezza del giudizio divino, Giuda incoraggia i credenti a esaminare le proprie vite e a garantire di non essere influenzati da forze empie. Questo versetto serve come un potente promemoria della giustizia di Dio e della necessità di pentimento, esortando i credenti a allineare le proprie vite con la Sua volontà. È un invito a vivere con integrità, sapendo che il giudizio di Dio è completo e giusto.