Giuditta è una figura affascinante dell'Apocrifo, un insieme di testi presenti in alcune tradizioni cristiane, come quella cattolica e ortodossa, ma non nel canone protestante. La sua storia si svolge in un periodo di grande pericolo per il popolo ebraico, minacciato da un esercito nemico schiacciante. Giuditta, una vedova nota per la sua pietà e bellezza, decide di intervenire per salvare il suo popolo. Con coraggio e astuzia, riesce a infiltrarsi nel campo nemico e, alla fine, decapita il generale Oloferne, portando alla ritirata del suo esercito.
La storia di Giuditta è celebrata per i suoi temi di fede, coraggio e intervento divino. Essa illustra come Dio possa usare persone inaspettate per compiere la Sua volontà, sottolineando che la fede e l'azione possono condurre alla salvezza. La narrazione incoraggia i credenti a fidarsi del potere di Dio e ad essere audaci nella loro fede, anche quando le circostanze sembrano disperate. Sebbene non faccia parte della Nuova Versione Internazionale, la storia di Giuditta rimane un potente esempio di come Dio possa rafforzare coloro che confidano in Lui.