Nel nono capitolo, Giuditta celebra la sua straordinaria vittoria e ringrazia Dio per la liberazione del suo popolo. Dopo aver decapitato Oloferne, Giuditta torna a Betulia, portando con sé la testa del generale assiro come trofeo. La sua audacia e il suo coraggio sono riconosciuti e celebrati dalla comunità. Questo capitolo mette in evidenza l'importanza della gratitudine e della lode a Dio, mentre Giuditta esprime la sua riconoscenza per la salvezza. La gioia e l'unità del popolo di Dio risplendono, mostrando come la fede e il coraggio possano portare a risultati straordinari. La celebrazione della vittoria diventa un momento di riflessione sulla potenza di Dio e sulla sua protezione.
Giuditta Capitolo 9
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