Le parole di Maria riflettono la sua profonda umiltà e il riconoscimento della grazia di Dio nella sua vita. Ella riconosce che Dio ha notato il suo stato umile, che rappresenta la sua bassa posizione sociale e il suo senso di inadeguatezza. Eppure, è stata scelta per essere la madre di Gesù, il Messia. Questa scelta non si basa sulla sua posizione sociale, ma sulla grazia e sul piano di Dio. Maria comprende che questo favore divino porterà tutte le generazioni future a chiamarla benedetta, non per merito proprio, ma per il ruolo che svolge nel piano di salvezza di Dio.
Questo versetto fa parte del Magnificat, un canto di lode che Maria offre a Dio, il quale enfatizza temi di ribaltamento e favore divino. Illustra come Dio spesso esalta gli umili e li utilizza per i Suoi grandi scopi, sovvertendo le norme sociali. La risposta di Maria è una di gratitudine e meraviglia, riconoscendo che le azioni di Dio nella sua vita fanno parte di una narrazione più ampia di redenzione. Questo passaggio incoraggia i credenti a fidarsi del piano di Dio e a trovare gioia nell'essere parte del Suo lavoro, indipendentemente dal proprio stato o dalle proprie circostanze.