La natura umana, spesso piena di difetti, ha comunque la capacità di fare il bene, specialmente verso coloro che amiamo. Questo è evidente nella relazione tra genitori e figli, dove i genitori, nonostante le loro imperfezioni, cercano di dare il meglio ai loro figli. In questo contesto, Gesù ci invita a riflettere sulla bontà e generosità di Dio. Se noi, essendo imperfetti, sappiamo dare cose buone, quanto più Dio, che è perfetto, darà il meglio a coloro che chiedono? Questo 'meglio' si riferisce allo Spirito Santo, una presenza divina che guida, conforta e rafforza. La promessa di ricevere lo Spirito Santo è un invito a confidare nella bontà di Dio e ad avvicinarsi a Lui con fiducia e umiltà. Ci ricorda che la preghiera è un cammino diretto verso il cuore di Dio, sempre pronto ad ascoltare e rispondere. Chiedendo lo Spirito Santo, non cerchiamo solo doni spirituali, ma anche una relazione più profonda con Dio, che desidera il meglio per noi. Questo insegnamento ci incoraggia a vivere con speranza e fiducia, sapendo che non siamo mai soli.
Se dunque voi, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro celeste darà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono!
Luca 11:13
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