In questo passaggio, Gesù risponde a una domanda posta dai Sadducei, un gruppo noto per la sua negazione della resurrezione. Essi avevano presentato uno scenario ipotetico per mettere alla prova gli insegnamenti di Gesù. Egli sottolinea il loro errore, che deriva da una mancanza di comprensione delle Scritture e della potenza di Dio. Facendo ciò, evidenzia l'importanza sia della conoscenza scritturale che della fede nell'onnipotenza divina.
La domanda dei Sadducei si basava su una prospettiva umana limitata, non riuscendo a riconoscere la capacità di Dio di trascendere i vincoli terreni. La risposta di Gesù invita i credenti a approfondire la loro comprensione della Bibbia e a fidarsi della potenza di Dio per realizzare ciò che sembra impossibile. Questo insegnamento incoraggia i cristiani ad avvicinarsi alla loro fede con umiltà e apertura, cercando una comprensione più completa delle verità divine e facendo affidamento sulla forza di Dio in ogni circostanza.