In questa dichiarazione profonda, Gesù mette in evidenza la centralità del monoteismo nel cammino di fede. Citando lo Shema, una preghiera tradizionale ebraica, Egli collega i Suoi insegnamenti alle radici profonde della fede ebraica, enfatizzando continuità e compimento. Lo Shema, presente nel Deuteronomio, invita a riconoscere la natura unica e senza pari di Dio. Gesù utilizza questo momento per ricordare ai Suoi seguaci che comprendere e adorare Dio come unico è la base di tutti i comandamenti e insegnamenti.
Questo riconoscimento dell'unicità di Dio non è solo un'assunzione intellettuale, ma un invito all'azione. Esorta i credenti ad allineare le proprie vite con la volontà divina, favorendo una relazione basata su amore, obbedienza e rispetto. Inoltre, serve a ricordare l'unità che deve esistere tra i credenti, poiché tutti sono chiamati a servire un solo Dio. Questa unità nella fede è destinata a trascendere le differenze e a promuovere una comunità che rifletta l'amore e lo scopo di Dio nel mondo.