In questo passo, Gesù offre consigli pratici ai suoi discepoli su come affrontare le persecuzioni. Riconosce la realtà dell'opposizione che dovranno affrontare e li istruisce a spostarsi in un'altra città se incontrano ostilità. Questa strategia garantisce che il messaggio del Vangelo continui a diffondersi senza inutili confronti. L'istruzione di fuggire non è un segno di codardia, ma piuttosto un invito a essere saggi e strategici nella loro missione.
Il riferimento al 'Figlio dell'uomo' che verrà è un'importante allusione escatologica. Suggerisce che la missione dei discepoli fa parte di un piano divino più ampio che culminerà nel ritorno di Gesù. Questo aggiunge un senso di urgenza al loro lavoro, ricordando loro che i loro sforzi sono parte di una cronologia più ampia che Dio sovraintende. Il versetto sottolinea l'importanza della perseveranza, dell'adattabilità e della ricerca incessante nella diffusione del messaggio del Vangelo, anche di fronte all'avversità. Rassicura i credenti che i loro sforzi sono significativi e fanno parte di uno scopo divino.