Il capitolo dodici di Matteo segna un momento di crescente opposizione nei confronti di Gesù, in particolare riguardo alla sua interpretazione del sabato. In un episodio significativo, i discepoli di Gesù raccolgono spighe di grano mentre camminano, suscitando l'indignazione dei farisei. Gesù risponde citando l'esempio di Davide e sottolineando che la misericordia è più importante del sacrificio. La sua affermazione che lui è il Signore del sabato sfida le convenzioni religiose e rivela la sua autorità divina. Inoltre, Gesù guarisce un uomo con la mano paralizzata, dimostrando che il sabato è un giorno per fare del bene. Tuttavia, la reazione dei farisei è di complottare contro di lui, rivelando il loro rifiuto della verità. Questo capitolo mette in evidenza il conflitto tra la religiosità formale e la vera essenza della legge di Dio, invitando i lettori a riflettere sulla natura della vera adorazione.
Matteo Capitolo 12
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