In questo passaggio, Gesù si rivolge ai suoi discepoli, spiegando perché comunica attraverso le parabole. Le parabole sono un metodo di insegnamento che utilizza storie semplici per trasmettere verità spirituali più profonde. Gesù indica che la capacità di comprendere i segreti del regno dei cieli è un dono speciale riservato ai suoi seguaci. Questo suggerisce che la percezione spirituale non è semplicemente una questione di comprensione intellettuale, ma una rivelazione divina concessa a coloro che sono aperti e disposti a riceverla.
La distinzione tra chi comprende e chi non comprende non riguarda l'esclusione, ma la prontezza e l'apertura al messaggio di Dio. L'uso delle parabole da parte di Gesù serve a coinvolgere gli ascoltatori, spingendoli a riflettere e a cercare una comprensione più profonda. Per i credenti di oggi, questo passaggio incoraggia un atteggiamento di umiltà e apertura, invitandoli a cercare e apprezzare la saggezza che Dio offre. Ci ricorda che le verità spirituali sono accessibili a coloro che le cercano con sincerità, favorendo una relazione più profonda con Dio e una maggiore comprensione del Suo regno.