Il capitolo ventisette di Matteo descrive il processo di Gesù, un evento caratterizzato da ingiustizia e falsità. Dopo essere stato tradito da Giuda, Gesù viene portato davanti al sommo sacerdote e ai membri del Sinedrio, dove subisce interrogatori e accuse infondate. Nonostante le evidenze della sua innocenza, viene condannato a morte. La scena si sposta poi davanti a Pilato, dove la folla chiede la liberazione di Barabba al posto di Gesù. La condanna di Gesù culmina con la sua crocifissione, un momento di grande sofferenza e umiliazione. La narrazione evidenzia il compimento delle profezie e il sacrificio finale di Cristo per la salvezza dell'umanità. La presenza di Maria e delle altre donne sotto la croce mette in luce l'amore e la fedeltà di coloro che seguono Gesù. Questo capitolo invita a meditare sul significato della croce e sul prezzo pagato per la redenzione.
Matteo Capitolo 27
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