Nella visione della Nuova Gerusalemme, la città celeste è descritta con grande dettaglio e splendore. Le fondamenta della città sono adornate con pietre preziose, ognuna delle quali è unica e di grande valore, rappresentando la bellezza e la diversità della creazione di Dio. Le pietre menzionate—onice, rubino, crisolite, berillo, topazio, turchese, giacinto e ametista—sono conosciute per il loro splendore e la loro rarità, simboleggiando la gloria e la maestà del regno eterno di Dio.
L'uso di queste pietre nelle fondamenta della città rappresenta la forza e la permanenza delle promesse di Dio. Proprio come queste pietre sono durevoli e preziose, così è la speranza della vita eterna con Dio. La diversità delle pietre riflette anche l'inclusività del regno di Dio, accogliendo persone di ogni provenienza per partecipare alla sua bellezza e gloria. Questa immagine serve da promemoria della ricchezza del piano divino e dell'assicurazione di un futuro in cui i credenti abiteranno in un luogo di bellezza e pace inimmaginabili.