In questo momento toccante, le anime di coloro che sono stati martirizzati per la loro fede si rivelano mentre invocano Dio. Lo chiamano Signore Sovrano, sottolineando la Sua autorità e giustizia supreme. La loro domanda, "Fino a quando?", risuona con chiunque abbia mai atteso giustizia o risoluzione in circostanze difficili. Essa evidenzia la tensione tra la realtà presente della sofferenza e la promessa futura di giustizia divina.
Questi martiri non cercano vendetta personale; piuttosto, desiderano che la giustizia di Dio si realizzi sulla terra. La loro supplica è radicata in una profonda fiducia nel carattere di Dio: la Sua santità e verità. Questo grido di giustizia è una testimonianza della loro fede incrollabile, anche di fronte alla morte. Serve da incoraggiamento per i credenti a rimanere fermi nella loro fede, confidando che Dio vede le loro lotte e agirà al momento giusto.
Questo passo invita i cristiani a riflettere sulla natura della giustizia divina e sulla speranza che deriva dalla fiducia nel piano supremo di Dio. Rassicura i credenti che le loro invocazioni di giustizia vengono ascoltate e che Dio, che è santo e vero, porterà a compimento il Suo giusto giudizio a tempo debito.