Nel capitolo undici, Paolo affronta la questione del futuro di Israele e della fedeltà di Dio alle Sue promesse. Egli chiarisce che Dio non ha rigettato il Suo popolo, ma che una parte di Israele è stata indurita per permettere la salvezza dei gentili. Paolo utilizza l'analogia dell'ulivo per spiegare come i gentili siano stati innestati nel popolo di Dio. Tuttavia, avverte anche i gentili di non essere orgogliosi, poiché la misericordia di Dio si estende a tutti. Alla fine del capitolo, Paolo esprime la sua meraviglia per la profondità della saggezza e della conoscenza di Dio, sottolineando che tutti sono sotto la Sua misericordia e che un giorno tutto Israele sarà salvato.
Romani Capitolo 11
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