La storia di Abramo è una potente testimonianza del principio secondo cui la fede, piuttosto che l'adesione rigorosa alla legge, è la chiave per ricevere le promesse di Dio. La promessa che Abramo sarebbe stato erede del mondo non gli è stata data perché seguiva un insieme di regole, ma perché aveva fede in Dio. Questa fede gli è stata accreditata come giustizia, stabilendo un precedente per tutti i credenti. Questo passaggio sottolinea l'idea che le promesse di Dio sono accessibili a chiunque creda, non solo a coloro che seguono perfettamente la legge. Sottolinea che la fede è un dono che ci permette di far parte della famiglia di Dio e di ereditare le sue promesse.
Questo insegnamento è fondamentale per comprendere la natura della relazione di Dio con l'umanità. Rivela che Dio valorizza un cuore che si fida di Lui rispetto alla semplice conformità esterna alle regole. Questo è un messaggio confortante e liberatorio, poiché assicura ai credenti che la loro relazione con Dio non dipende dalla loro capacità di seguire perfettamente le leggi, ma dalla loro disponibilità a fidarsi della sua grazia e delle sue promesse. Invita tutti ad abbracciare una vita centrata sulla fede, dove la fiducia in Dio porta a giustizia e realizzazione delle sue promesse.