In questo versetto, Paolo affronta lo stato dell'umanità prima di abbracciare una vita guidata dallo Spirito. Descrive come vivere 'nella carne' significhi essere governati da desideri e passioni mondane. Questi desideri, se non controllati, portano a azioni contrarie alla volontà di Dio. La legge, che ha il compito di guidare e proteggere, può talvolta rendere più evidenti questi desideri peccaminosi definendo ciò che è sbagliato. Questo può creare un ciclo in cui la consapevolezza del peccato porta a ulteriori peccati, risultando infine in una morte spirituale.
Il messaggio di Paolo è un promemoria dell'importanza della trasformazione spirituale. Vivendo secondo lo Spirito, i credenti possono superare l'attrazione delle passioni peccaminose e vivere una vita che porta frutto per Dio, piuttosto che per la morte. Questa trasformazione non riguarda il rifiuto della legge, ma il suo adempimento attraverso una vita potenziata dallo Spirito. Sottolinea la necessità di un cambiamento di cuore che allinei i propri desideri con la volontà di Dio, portando a una vita di vera libertà e realizzazione.