Raffaele, che in realtà è un angelo sotto mentite spoglie, gioca un ruolo cruciale nella storia di Tobia aiutando Tobia, il figlio di Tobia, nel suo viaggio. Qui, Raffaele si reca da Gabaele, un amico della famiglia, per ritirare del denaro che Tobia aveva depositato con lui. L'atto di dare la ricevuta e ricevere le borse sigillate significa una transazione basata sulla fiducia e sull'integrità. Questo momento è fondamentale poiché garantisce che Tobia possa tornare a casa con le risorse necessarie per sostenere la sua famiglia. Le borse sigillate sono una metafora della fede e della fiducia che sono essenziali nelle relazioni e nelle transazioni. Questo passaggio sottolinea l'importanza della guida divina e dell'intervento nelle questioni umane, ricordandoci che Dio spesso opera attraverso gli altri per mantenere le sue promesse e provvedere ai nostri bisogni. Sottolinea anche il valore di mantenere la parola data e le benedizioni che derivano da una gestione fedele e da trattative oneste.
La storia di Raffaele e Tobia è un promemoria dell'aiuto invisibile che i credenti possono ricevere nelle loro vite. Incoraggia a fidarsi della provvidenza di Dio e all'importanza di adempiere le proprie responsabilità con integrità e fedeltà.