In questo passaggio, Dio parla di rimuovere il sangue e il cibo proibito dalle bocche di coloro che hanno vissuto in ribellione contro di Lui. Questa immagine rappresenta un'azione di purificazione, indicando che Dio è disposto a rimuovere le impurità e i peccati dal Suo popolo. La menzione del sangue e del cibo proibito simboleggia pratiche e stili di vita che non sono in linea con i comandamenti di Dio.
La promessa che coloro che rimangono appartengono a Dio e diventeranno una tribù in Giuda segna una profonda trasformazione. Suggerisce che Dio non solo è disposto a perdonare, ma anche a integrare completamente questi individui nella Sua comunità dell'alleanza. Il riferimento a Ekron, una città filistea, che diventa come i Gebusei, che furono assorbiti in Israele, sottolinea il tema dell'inclusione e della redenzione. Mette in evidenza il desiderio di Dio di estendere la Sua grazia e misericordia oltre i confini tradizionali, accogliendo tutti coloro che si rivolgono a Lui con un cuore sincero.
Questo versetto offre speranza e certezza che, indipendentemente dal passato, Dio è pronto ad abbracciare e restaurare coloro che Lo cercano, rendendoli parte del Suo popolo.