Paolo si rivolge alla comunità cristiana primitiva con un senso di urgenza, evidenziando la natura transitoria della vita terrena. Suggerisce che i credenti non dovrebbero essere eccessivamente assorbiti da relazioni o beni materiali, poiché questi possono distrarli dalla loro missione spirituale. L'espressione "il tempo è breve" serve da promemoria che la vita è fugace, e quindi i cristiani dovrebbero concentrarsi sulla loro relazione eterna con Dio. Questo messaggio non è un invito ad abbandonare la famiglia o le responsabilità, ma a dare priorità alla crescita spirituale e alla preparazione per il ritorno di Cristo.
Il consiglio di Paolo riflette l'aspettativa cristiana primitiva del ritorno imminente di Cristo, esortando i credenti a vivere con un senso di preparazione e distacco dalle preoccupazioni mondane. Consigliando a coloro che hanno coniugi di vivere "come se non li avessero", Paolo incoraggia una mentalità in cui la propria lealtà ultima è verso Dio. Questa prospettiva promuove una vita non vincolata dal temporaneo, ma orientata verso l'eterno, assicurando che le proprie azioni e priorità riflettano un impegno verso il regno di Dio sopra ogni altra cosa.