I falsi insegnanti, spinti dall'avidità, possono tentare di manipolare e ingannare i credenti con racconti privi di fondamento. Questi individui sono motivati dal guadagno personale piuttosto che da un autentico desiderio di diffondere il Vangelo. Tuttavia, le loro azioni non sfuggono all'attenzione di Dio. Questo passo rassicura i credenti che la condanna di tali ingannatori è già stata stabilita e la loro distruzione è certa. È un invito a essere prudenti e a fondare la propria fede sulla verità delle Scritture, piuttosto che sulle parole seducenti di chi cerca di sfruttarli. Inoltre, ci ricorda che la giustizia di Dio è attiva e vigile, e che non permetterà che la falsità prevalga a lungo. Rimanendo ancorati alla verità e consapevoli del potenziale inganno, i credenti possono proteggersi dall'essere sviati e possono fidarsi che Dio farà giustizia nel Suo tempo perfetto.
La vigilanza e la discernimento sono quindi essenziali per ogni credente, affinché la propria fede non venga compromessa da chi, con parole false, cerca solo il profitto personale.