Il capitolo finale di 2 Cronache segna un triste epilogo per il regno di Giuda. Dopo anni di disobbedienza e idolatria, il re Sedecia, ultimo sovrano di Giuda, ignora gli avvertimenti dei profeti e si ribella a Babilonia. Questo atto di sfida porta a conseguenze devastanti: Gerusalemme viene assediata, il Tempio distrutto e il popolo esiliato a Babilonia. La narrazione evidenzia la gravità della disobbedienza a Dio e le conseguenze del peccato. Tuttavia, anche in mezzo a questa calamità, emerge una nota di speranza: il profeta Geremia aveva già annunciato che dopo settant'anni di esilio, Dio avrebbe riportato il Suo popolo nella terra promessa. Questo capitolo non solo racconta la fine di un'era, ma invita anche i lettori a riflettere sulla misericordia di Dio e sulla Sua promessa di restaurazione, sottolineando che anche nei momenti più bui, c'è sempre la possibilità di un nuovo inizio.
2 Cronache Capitolo 36
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